La Fotografia, un linguaggio universale con Edoardo Agresti e Michele Abriola

Anteprima

Nell’annunciarvi le nuove date per il corso, Edoardo e Michele, ci hanno fatto assaporare gli argomenti trattati. Un ringraziamento speciale ad Antonio Gibotta che si è unito a noi!


 

 

 

Il 15e16 dicembre 2021 Edoardo Agresti e Michele Abriola, con la partecipazione speciale di Antonio Gibotta, ci guideranno in un workshop in cui si approfondisce ciò che sta dietro alla tecnica, lo spirito con cui si affronta un lavoro, l’idea e lo sviluppo della stessa aldilà della sola estetica. Cosa è necessario ma non sufficiente a rendere una scatto interessante e l’editing di un progetto con un’analisi del linguaggio utilizzato. Si toccheranno aspetti legati alla fotografia di matrimonio, al reportage di viaggio, alla fotografia sociale. Per la prima volta nei workshop con Edoardo Agresti una sessione di ritratto con una modella in abito da sposa. Infine con Michele Abriola ci dedicheremo alla gestione del colore, impareremo ad analizzare un’immagine e a sviluppare un metodo per l’analisi della palette.

Edoardo Agresti Michele Abriola workshop

Giorno 1

  • Fotografi si nasce o si diventa?
    Breve digressione sui miei studi
  • Analisi del lavoro di alcuni Autori che hanno cambiato l’approccio al racconto fotografico
    Ci sono stati dei fotografi che hanno trasformato il modo di raccontare e hanno contribuito in modo importante a quella che è oggi la fotografia. Dallo studio e dall’analisi di qualche loro lavoro si può prendere spunto per contaminazioni e crescita visiva
  •  Il perché dell’essere Fotografo
    Una semplice domanda ma che sottende, dalla risposta, tutto un modo di scattare e relazionarsi con il soggetto. Vedremo come a seho conda dei diversi stimoli alla fotografia nascano dei lavori profondamente diversi. Spesso le nostre fotografie sono il risultato delle motivazioni che ci spingono a farle.
  • Quando una fotografia va oltre l’estetica
    Spesso in fotografia, in particolare nel matrimonio, si ricerca soltanto la giusta composizione che è cosa molte volte necessaria, ma non assolutamente sufficiente. Si rischia di limitarsi a copiare qualcosa di già visto perdendo di personalità. Basta guardare i contest di fotografia di matrimonio per rendersi conto di quanta omologazione e standardizzazione c’è. Non si coglie l’Autore dietro a molti scatti. Cercheremo di capire come andare oltre a una estetica di massa.
  • Il ritratto, il selfie e l’autoritratto
    Il racconto fotografico, che sta alla base del workshop, prevede anche il ritratto. Reportage non vuol dire solo cogliere degli attimi nel loro divenire, ma in un progetto, il ritratto o la foto di coppia del caso del matrimonio, sono un elemento importante, anzi direi fondamentale. Ma cercheremo di andare oltre al ritratto nella sessione di scatto del giorno seguente. Parleremo anche di selfie e autoritratto e cercheremo di lavorare intorno a questo tema.
  • Il progetto fotografico: dall’idea alla realizzazione
    Il racconto fotografico non s’improvvisa. Vedremo dei miei lavori ed entreremo nel dettaglio di come sono stati realizzati, da come è nata l’idea, allo scatto con eventuali difficoltà e/o problematiche fino all’editing finale che approfondiremo nel punto successivo. I lavori saranno sia di fotografia documentaria che di matrimonio. L’importanza di uno stile comune.
    Per l’occasione Antonio Gibotta ci mostrerà i suoi reportage focalizzando l’attenzione su “The new addiction”, la dipendenza dai contenuti multimediali, un progetto a lungo termine cominciato nel 2011.
  • L’editing, il ritmo della storia e la coerenza narrativa
    Una corretta sequenza narrativa è condizionata da una serie di regole che solo dopo averne fatto la conoscenza le possiamo eventualmente infrangere. Parleremo delle 5W del giornalismo applicate alla fotografia così come dell’effetto Kulesov, nato per il cinema ma che si applica anche in fotografia.
  • La fotografia come linguaggio
    La fotografia è un linguaggio che possiamo utilizzare anche per comunicare dei sentimenti oltre che per documentare. Vedremo dei lavori che parlano di emozioni aldilà della forma estetica classica.

Edoardo Agresti Michele Abriola workshop

Giorno 2

  • Sessione di scatto ‘a tempo’ con modella in abito da sposa
    La mattina sarà dedicata alla sessione di scatto, ma con dei vincoli e delle peculiarità che verranno spiegate solo la sera prima. Cercheremo di stimolare la riflessione prima dello scatto ma con dei limiti. L’obbiettivo sarà quello di realizzare qualcosa di personale e non di copiare l’idea del master. Un approccio diverso allo scatto.
  • Analisi degli scatti dei partecipanti e discussione
    Verranno mostrate solo 3 foto per partecipante con le linee guida che avrò indicato la sera precedente. Discussione e analisi degli scatti.
  • Viaggio nel colore con Michele Abriola
    Ci dedicheremo a come impostare un color workspace ed utilizzare Color CC Themes. Impareremo ad analizzare il range dei colori in un’immagine e l’impatto che hanno sulla percezione. Utilizzeremo dei tools nativi di PS per isolare i colori e sviluppare un metodo per l’analisi della palette colori con uno sguardo al color grade. Nello specifico affronteremo i seguenti argomenti:

    • Lo scopo e le proprietà del colore
    • Il color mixing e l’armonia
    • Il bilanciamento
    • La percezione
    • Basi di color grading
    • Come estrarre la palette colori
    • Analisi di alcune immagini e del color grading
  • Lettura portfolio (facoltativa) a cura di Edoardo, Michele e Antonio.

 

Bookmark the permalink.

I commenti sono chiusi